You are currently browsing the archives for the Adnkronos category.

Se vuoi saperne di più…

PER INFORMAZIONI CONTATTA :

DOTT.SSA ANNA MARIA BUZZI

tel. 0544 31806 (in orario pomeridiano)
email: silviobuzzi@racine.ra.it

Siamo su Facebook

CRM197 su facebook

Presente del verbo morire

Diffondi il Manifesto

Se vuoi diffondere le notizie sul CRM197
anche nella tua città
 

Il Libro

Il talco sotto la lampada

Risorse

"Mentre un cliclo di chemio costa diverse centinaia di Euro, un trattamento con il CRM197 non costerebbe quasi niente, forse per questo è poco appetibile per le cause farmaceutiche. Senza contare che mentre la chemio distrugge anche le cellule sane, il CRM197 si basa sulla stimolazione del sistema immunitario."

(Anna Maria Buzzi)

Mi Fa Male Il Mondo

"Ma mi fa più male che il cancro sia il più grosso affare economico del secolo..." (Giorgio Gaber)

Archive for the ‘Adnkronos’ Category

Il Dott. Buzzi in Giappone

posted by admin
giovedì, settembre 6, 2007

E’ Ufficiale !

Approvata in Giappone la Sperimentazione del CRM197 sull’uomo.

La PMDA (Pharmaceuticals and Medical Devices Agency) l’organizzazione governativa giapponese equivalente alla FDA americana riunitasi il 10 settembre a Tokyo ha approvato la sperimentazione del CRM197 (la parte non tossica della tossina difterica) su 18-20 persone affette da cancro ovarico già operate e sottoposte senza esito positivo alle chemioterapie convenzionali.

Alla seduta scientifica erano presenti 20 giudici del PMDA e 25 medici dell’equipe di ricerca di cui, per esplicito reiterato invito dell’equipe giapponese, ora fanno parte ufficialmente anche il dott. Silvio Buzzi e sua figlia, la dott.ssa Anna Maria Buzzi.

La decisione del via libera alla sperimentazione è stato dato dalla commissione dopo che il dott. Silvio Buzzi ha illustrato dettagliatamente i casi clinici di tre persone affette da diverse tipologie tumorali, evidenziando l’efficacia terapeutica dai dati raccolti prima e dopo il trattamento con il CRM197.

Il viaggio di Buzzi in Giappone fa seguito a quello compiuto lo scorso maggio da parte dell’equipe nipponica guidata dal prof. Eisuke Mekada (Department of Cell Biology Research Institute for Microbial Diseases Osaka University), dal dr.Shingo Miyamoto (Departments of Obstetrics and Gynecology, Kyushu University Fukuoka ) e dal dr.Kaoru Hosoi (Meiji Seika Kaisha, Ltd., Pharmaceutical Research Center – Department of Surgery, Kawasaki City Ida Hospital – Faculty of Pharmaceutical Sciences, Kanazawa University).

I ricercatori giapponesi, che avevano già testato le potenzialità della molecola sui topi trapiantati con tumori ovarici umani, riscontrando il blocco totale della crescita dei tumori, i dati di questa ricerca sono pubblicati su Cancer Research (vol.64: 5720-5727) – ora necessitavano del permesso del PMDA per passare alla sperimentazione sull’uomo.

Adnkronos 5 ottobre 2007 – IL GIAPPONE SPERIMENTA LA CURA ANTI-CANCRO DEL MEDICO DI RAVENNA

Roma – Un équipe di scienziati giapponesi ha deciso di avviare la sperimentazione sull’uomo della cura anticancro messa a punto dal medico italiano Silvio Buzzi. Il medico ravennate, riferisce il “Quotidiano Nazionale”, ha infatti realizzato il Crm197, la versione non tossica del veleno elaborato dal batterio della difterite che ha dato risultati straordinari. La battaglia di Buzzi per sperimentare nel nostro Paese la sua cura va avanti da 30 anni e solo un anno e mezzo fa a Roma era stato dato l’ok per avviare la sperimentazione che parte ora, faticosamente, sottolinea il giornale, a Empoli.

Agli studiosi giapponesi, invece, sono stati necessari solo 4 mesi per verificare che valeva la pena investire soldi e tempo nella cura di Buzzi. In maggio, riferisce ancora il quotidiano, un équipe del Sol levante è venuta a Ravenna e la settimana scorsa ha convocato Buzzi a Tokyo dove 20 scienziati ‘giudici’, vedendo le cartelle cliniche presentate dal medico italiano, hanno subito dato l’ok alla sperimentazione. Il tutto fatto in 4 mesi.

Centinaia le cartelle cliniche in possesso di Buzzi che fino al 2003 ha trattato con il Crm197 oltre mille pazienti e nel 30% dei casi si è avuta una significativa riduzione del tumore, in tanti casi anche la guarigione. “Sono fortunato, non credevo di vedere più i frutti del mio lavoro” ha detto il medico ravennate al giornale.

—————————————————————————
(Fonte: Daniele Calisesi)